Architettura e filosofia. Enigmi teorici

Editore: Gangemi Editore
EAN: 9788849250725
Pagine: 112 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 12 marzo 2024
Collana: Arti visive, architettura e urbanistica
A partire da 30,00 €

Descrizione

Bruno Queysanne nasce nel 1941 a Casablanca, la città dove trascorre i primi quattordici anni della sua vita. A Parigi, mentre studiava filosofia alla Sorbona nei primi anni Sessanta, durante la lotta contro la guerra d'Algeria conobbe Louis Althusser che lo introdusse, nel 1965, nel gruppo di sociologia della cultura di Pierre Bourdieu e Jean-Claude Passeron. Nel settembre 1967 venne assunto come assistente di sociologia nella sezione di architettura dell'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts. È stato attivo nel movimento del Maggio '68 e nella rifondazione dell'insegnamento dell'architettura che seguì il crollo dell'Ecole des Beaux-Arts. Ha partecipato alla nascita dell'Unità Pedagogica n° 6 di Parigi, portatrice della speranza di un'educazione progressista e razionale in opposizione al tradizionalismo conservatore delle Beaux-Arts. Nel settembre 1970 entra a far parte dell'Unità Pedagogica di Architettura di Grenoble dove insegna fino al suo pensionamento nel 2006. Da una sociologia marxista dell'"ambiente costruito", passa gradualmente a una fenomenologia delle opere e alla storia dell'architettura. Studia le «città nuove» del Rinascimento come Pienza e Ferrara, ma anche quelle del mondo moderno, come San Francisco, Los Angeles, Casablanca o Chandigarh. Si interessa anche dell'architettura Barocca, soprattutto quella di Santini-Aichl in Boemia e di Vittone in Piemonte. Oltre alle opere spaziali, si interessa dei testi "classici" di Vitruvio e Alberti nella storia delle loro traduzioni in varie lingue, così come dei testi fondatori del Movimento Moderno, soprattutto quelli di Semper, Loos e Le Corbusier. Dopo aver partecipato a Grenoble alla fondazione del laboratorio di ricerca "Les Métiers de l'Histoire de l'Architecture" nei primi anni '80, dopo il suo pensionamento è stato accolto come ricercatore associato dal laboratorio INAMA dell'Ecole d'architecture di Marsiglia. Nel corso della sua carriera ha insegnato in istituzioni estere, come l'Institut St Luc di Bruxelles, lo SCIARC di Los Angeles, il Departamento de Arquitectura di Los Andes a Bogotà, le scuole di architettura di Casablanca e di Marrakech. Con l'Italia ha mantenuto stretti rapporti con Bruno Zevi dal 1974, Giancarlo de Carlo e l'ILAUD dal 1982, e Franco Purini a Venezia e a Roma dal 1990 a oggi. È inoltre stato vice-sindaco di Saint Chaffrey nelle Alpi meridionali dal 1989 al 2008. Prefazione di Franco Purini.

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