Il trattato, unico nel suo genere, si pone l'obiettivo di verificare l'ipotesi che vede il genere umano come una specie tropicale e frugivora. Infatti, la specie umana è l'unica della quale non sono stati definiti l'habitat e la nutrizione specie-specifici. Il testo, avvalendosi di una estesa bibliografia, affronta attraverso un approccio multidisciplinare in modo sistematico ed organico l'argomento. Il quadro che emerge sembra rimettere in discussione l'immagine consolidata dell'umanità civilizzata, alle prese con il perenne conflitto tra cultura e natura. I problemi fondamentali dell'uomo e della sua sopravvivenza trovano una nuova possibile chiave di lettura che va dal lontano passato al prossimo futuro. L'opera si compone di due tomi indivisibili.