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| 06/09/2022
Parlare della guerra ai bambini? Un aiuto da «Lilli e Max»

Dal 6 settembre Lilli e Max hanno degli amici profughi: 1 euro per ogni copia venduta andrà a sostegno dei progetti di Terre des Hommes

Come parlare dell'attualità della guerra ai bambini, che possono porre domande anche molto dirette e a cui è difficile rispondere? Come affrontare un argomento tanto attuale, delicato e complesso, senza cadere in banalizzazioni o, peggio, nella spettacolarizzazione di una tragedia collettiva?

Un aiuto per tutti i genitori e gli insegnati arriva da «Così è la vita – Lilli e Max», la serie di albi a fumetti scritti da Dominique de Saint Mars, illustrati da Serge Bloch e pubblicati da Calligram, che propongono brevi storie a fumetti coinvolgenti ed educative e permettono ai giovani lettori di riflettere sulle situazioni e i problemi che si trovano ad affrontare nella loro quotidianità. La casa editrice francese, considerata un’istituzione nel settore dell’editoria per l’infanzia in Francia, ha fatto il suo esordio in Italia lo scorso marzo.

Lilli e Max hanno degli amici profughi uscirà il 6 settembre, in concomitanza con l’avvicinarsi della riapertura delle scuole. E proprio la scuola sarà al centro della narrazione, quando Lilli e Max si troveranno ad accogliere due nuovi compagni, Olena e Boris. Entrambi arrivano dall’Ucrania: Olena è felice di essere fuggita, Boris è arrabbiato per aver dovuto lasciare la sua casa.

Al centro della storia dunque, c’è il desiderio di mostrare ai bambini il valore della solidarietà, dell’amicizia, dell’aiuto reciproco e la necessità di proteggere le persone che hanno lasciato tutto ciò che amavano e devono integrarsi in un paese sconosciuto a causa della guerra, ma anche di far capire le ragioni di questo sradicamento. Perché scoppiano le guerre? Cosa comporta? Le domande alla fine di ogni libro consentono, come succede per ogni volume della collana «Così è la vita – Lilli e Max», di continuare la riflessione in classe o in famiglia.

Con questo titolo, però, Dominique de Saint Mars, Serge Bloch, la casa editrice Calligram e noi di PDE (nel ruolo di partner promozionale) abbiamo voluto fare un gesto concreto: offrire un aiuto a quanti sono costretti a lasciare il loro paese a causa della guerra e abbiamo scelto di sostenere i progetti di Terre des Hommes, fondazione che da oltre 60 anni porta avanti progetti per garantire ai bambini e alle bambine il diritto all'infanzia, donando 1 ? per ogni copia venduta di Lilli e Max hanno degli amici profughi.

Terre des Hommes offre a bambini e bambine e alle loro famiglie in fuga da conflitti, crisi e calamita? naturali, programmi di educazione in emergenza, assistenza medica, cure materno infantili, protezione dalla violenza e supporto psicosociale per aiutare le persone piu? vulnerabili ad affrontare i traumi vissuti.

Redazione INDIE