Un romanzo che fa risuonare il suo monito di grande attualità contro la guerra e le contrapposizioni ideologiche, qui nella sua prima e unica versione italiana. Due fratelli a capo di opposte fazioni, i Neri e i Rossi, si contendono il governo di una nazione in conflitto, scoprendo però una visione comune. Quest'opera, a tratti profetica, pubblicata nel 1938, alla vigilia della Grande Guerra, mette a nudo le aberrazioni del potere politico e suscita profonde riflessioni.