Non sempre gli eroi indossano armature dorate o solcano i cieli avvolti in un mantello. Alcuni si nascondono tra noi, mimetizzandosi nell'assoluto anonimato, proprio come il protagonista di questo romanzo. Cesare è un uomo apparentemente normale, dotato però di un potere di grande responsabilità, che impara a conoscere e gestire durante il corso della narrazione: è un affabulatore. Con il solo tocco delle mani è in grado di entrare nella mente delle persone e di instillare in loro una convinzione, che le spinge ad agire secondo la sua volontà. Un manipolatore dunque, ma che decide di mettere a disposizione la sua insolita capacità in nome del bene. Ma cosa accadrebbe se il potere magico delle parole venisse usato per scopi illegali? Come ogni supereroe, Cesare trova la sua nemesi. Alfredo si impadronisce della mente del nostro eroe, ed è così che inizia la vera lotta, fuori e soprattutto dentro di lui. Con uno stile fluido, Alberto Mazzega accompagna il lettore attraverso una trama avvincente, ricca di personaggi affascinanti e colpi di scena, che vi lascerà col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
