Ne "Il carattere e la vita umana" di Ralph Waldo Emerson si presentano per la prima volta in Italia quattro saggi inediti del grande scrittore e filosofo statunitense. Centotrenta anni fa, nel 1886, a cura del torinese Leon Augusto Perussia, usciva per la prima volta in Italia una raccolta di saggi R.W. Emerson intitolata "Il carattere e la vita umana". Oggi, a distanza di oltre un secolo, il curatore e traduttore Stefano Paolucci ha voluto ricordare quel primo volume e il primo divulgatore italiano di Emerson con una raccolta di saggi altrettanto significativa e, come allora, inedita in Italia. I quattro saggi presenti nel volume sono intitolati "Carattere", "Lo studioso", "Educazione" e "La sovranità dell'etica". Scritti tra il 1863 e il 1878, vi riecheggiano le tematiche che hanno reso celebre in tutto il mondo il lavoro del filosofo americano: l'esaltazione delle forze morali e della spontaneità della personalità individuale, autonoma ed energica; l'educazione al complesso gioco della vita come via suprema per l'accrescimento di sé e del proprio personale genio; il ruolo centrale della Natura e dell'Etica. Ispiratore di Nietzsche, amico e maestro di David Thoreau, fondatore e figura di riferimento del trascendentalismo americano, Emerson esprime in questi scritti la sua piena maturità stilistica e intellettuale.