Le parole che compaiono nel sottotitolo del frontespizio di questo volume ricorsività, retroazioni, ologrammi - appartengono al linguaggio dei sistemi complessi. Esse esemplificano l'esperimento che qui si è voluto tentare: vedere fino a che punto il linguaggio della complessità possa sviluppare nei confronti di un'opera filosofica, qual è la "Scienza della logica di Hegel", un potere esplicativo analogo a quello manifestato nella vasta gamma di ambiti disciplinari entro cui esso è sorto, si è sviluppato e diffuso. Uno dei principali intenti di Hegel è di dispiegare davanti al nostro sguardo l'architettura del logos nel suo carattere "generativo", dalle determinazioni più semplici fino alle più complesse, entrando nei più delicati dettagli della trama di processi che lega ogni momento logico al tutto, in una rete di globale connettività. Se il tentativo qui intrapreso risulterà plausibile, potrà contribuire a onorare il bicentenario dell'inizio della pubblicazione della "Scienza della logica" (1812), mostrando come il pensiero di Hegel sia in grado di portare un contributo essenziale alla precisazione e al rafforzamento del quadro teorico della complessità.