Svolgendo con la consueta maestria un itinerario che, privilegiando il confronto con la metafisica kantiana, mira a ridiscutere le "decisioni fondamentali" che sono all'origine del pensiero scientifico moderno (Galilei, Cartesio, Newton), Heidegger intende rivelare come la domanda sull'essenza della cosa proietti necessariamente il pensiero in una dimensione altra, che abita oltre le cose e ineluttabilmente precede ogni semplice 'figura' umana, dunque, altrettanto, ogni mera attività calcolante. La questione della cosa rimette infatti alla questione dell'essere, autentica domanda guida dell'intera meditazione heideggeriana che in questa Vorlesung raggiunge indiscutibilmente uno dei propri vertici speculativi.