C'è grande confusione sotto il cielo di Quarto Oggiaro. L'ispettore Ferraro è impegnato forse in uno dei casi più difficili della sua carriera, uno di quelli che si affrontano «con la morte nel cuore». In una Milano febbrile, avida e generosa insieme, Ferraro indaga facendo ogni giorno i conti con i suoi malumori, con la sua caotica vita di divorziato, con i pasti serali sempre più indigesti, con l'ennesimo tentativo di prendere una laurea, mentre intorno a lui, e sulla sua pelle, avvengono linciaggi, sparizioni incomprensibili, strani suicidi, assurdi tiri alla fune, ci sono poliziotti che non partono, altri che non dovrebbero tornare, sparatorie, omicidi multipli, dentiere scippate, pestaggi. "Con la morte nel cuore" è il romanzo di una città; un romanzo che trascina, diverte e commuove il lettore, grazie allo sguardo pungente e insieme compassionevole di Gianni Biondillo, rivolto agli ultimi, ai derelitti, ai dimenticati.