Nel giardino si intrecciano vite di donne e di uomini, di animali, di piante e di elementi. Un mondo, concluso e recinto, in cui i giorni e le stagioni tracciano sogni e doveri e gli anni segnano le immagini dei molti continui cambiamenti. Poesia, natura e architettura compongono l'essenza del giardino, ma chi ne decreta la grandezza è il tempo. La testimonianza di Franco Torrini, nei diciotto anni in cui lo zio Vittorio fu capo giardiniere di Castello (vicino a Firenze, nel comune di Sesto Fiorentino), ci riporta molto indietro nel tempo.