Per una filosofia inferenzialista del diritto

Editore: Giappichelli
EAN: 9788892123670
Pagine: 576 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 2 settembre 2022
Collana: Recta Ratio. Testi e studi fil. dir. VI
A partire da 30,00 €

Descrizione

I temi dell'interpretazione e del ragionamento giuridico sono al centro dell'attenzione dei giuristi da oltre un cinquantennio. Attorno a questi temi ruotano, tra gli altri, i dibattiti attorno all'origine delle norme giuridiche, al contributo fornito dalle corti alla produzione del diritto, alle forme di controllo della discrezionalità giudiziale. I saggi raccolti in questo libro forniscono un contributo originale alla ricerca su questi temi, delineando una concezione inferenzialista del ragionamento giuridico. L'inferenzialismo è una corrente della filosofia del linguaggio contemporanea che concepisce i contenuti linguistici come il risultato di un "gioco di dare e chiedere ragioni", mediante il quale i parlanti, attraverso i loro comportamenti, si attribuiscono reciprocamente per un verso la responsabilità di rispettare gli impegni discorsivi assunti mediante le loro affermazioni e, per altro verso, l'autorità di trarre una certa conclusione da un insieme di premesse. A partire da questa intuizione di fondo, il libro offre una spiegazione alternativa, rispetto a quella oggi dominante, del contenuto dei testi normativi, dell'indeterminatezza delle norme, della funzione svolta dallo scambio di ragioni nel processo, dei limiti della discrezionalità giudiziale, della distinzione tra norme espresse e norme inespresse come pure tra interpretazione estensiva e analogia. Più in generale, un approccio inferenzialista alla filosofia del diritto si propone di rendere esplicito ciò che implicito nel discorso del diritto e sul diritto, in modo da favorire una presa di distanza critica rispetto al modo corrente di concepire la prassi giuridica.

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