Lost in transition. Piccolo glossario cestistico dell'intraducibile

Editore: Ultra
EAN: 9788892781375
Pagine: 176 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 19 maggio 2022
Collana: Ultra sport
A partire da 15,00 €

Descrizione

Per chi ha giocato a pallacanestro, a qualsiasi livello, la transizione è un concetto piuttosto familiare. Si tratta di una fase di gioco, dalla difesa all'attacco e viceversa, caratterizzata da tratti indistinti, un momento di passaggio che porta con sé la vaghezza fumosa di tutte le condizioni di cambiamento. Nella transizione, anche al di fuori di un campo di basket, siamo un po' tutti persi e spaesati, e ci troviamo di fronte a situazioni di mutamento nei momenti in cui la complessità della società contemporanea si fa più esplicita. Così infatti sono le culture, le lingue e anche certi termini impossibili da tradurre, se non utilizzando lunghe perifrasi e accostamenti incompleti e stentati. Questo libro parte proprio dai punti non definiti che si trovano nell'intraducibile e nella vaghezza di certe istanze, cestistiche e linguistiche. Sono le scelte apparentemente controcorrente e dirette verso l'ignoto di Larry Sanders e Desmond Mason, il battito del cuore di Bison Dele, la serendipità che lega due fratelli protagonisti di un caso di cronaca nera americana a Mark Jackson, i momenti "in the zone" di Tracy McGrady, la nostalgia della "Linsanity" di Jeremy Lin, la sofferenza di Shaun Livingston, le sbandate di Darius Miles, lo sbeffeggio di Dwayne Wade e LeBron James nei confronti di Dirk Nowitzki e, infine, la sensazione di imbarazzo provata per Ricky Davis. Ognuna di queste storie può condensarsi in un termine che, passando da una lingua all'altra, ne arricchisce il senso assumendo contorni fuzzy e ambigui, esattamente come avviene nella quotidianità di tutti noi.

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