La dolcezza della neve che cade silenziosa sui tetti di un piccolo scrigno medievale incastonato tra le montagne, la misteriosa scomparsa di una liceale, l'equazione irrisolta di due anime alla ricerca di sé stesse: sono gli ingredienti di un racconto che si snoda in una realtà punteggiata da social dipendenze, dalla pericolosità dei luoghi comuni e da personalità annientate dalla necessità di adeguarsi ai dettami della società. Anna e Mauro, giovani agenti di polizia, l'una spettatrice consenziente di un'esistenza intorpidita, scandita dalla cronologia dell'agenda, senza emozioni, l'altro, inguaribile sognatore mai pago di cercare lo straordinario nell'ordinario, cercheranno di risolvere un rebus che potrebbe consegnarli alla felicità. L'urgenza è Alessia, sedicenne vittima di un bullismo a volte sussurrato, fatto di sguardi sprezzanti e amicizie negate, altre gridato impunemente sui social. I due agenti si muoveranno su due diversi binari, pur remando inconsapevolmente nella stessa direzione. E nel loro percorso, come in un'ipotetica scacchiera, incroceranno pedine fondamentali alla risoluzione del caso. Un romanzo a tinte gialle e rosa, condito con il sale di un'ironia sottile, che spinge il lettore all'esplorazione di sé.
