Sessantanove racconti, tanti quanti gli anni dell'autore. Roberto Fumagalli ha deciso di fermare lì la sua penna a mo' di nota distintiva, ma avrebbe potuto continuare ben oltre. Le immagini di un passato perduto che affollano i suoi ricordi sono centinaia, migliaia. Qui mette le didascalie ad alcune delle più significative, condivide momenti, talvolta dal sapore agrodolce, che meritano di essere custoditi affettuosamente nella memoria di una vita. Una vita vissuta dal nostro autore e da tanti altri della sua età, ma anche più o meno giovani, che certamente ricorderanno il Carosello, le biglie coi ciclisti, i vespasiani, le cabine telefoniche (e i gettoni), i mangiadischi... e ancora l'Idrolitina, la battaglia navale, la fionda, il trenino elettrico..., tutte rievocazioni che accompagnano chi ha vissuto gli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta, Ottanta.