La tesi che l'impero americano abbia carattere ideocratico è solo un'ipotesi, ma su questa base, leggendo il libro di Preve, si possono fare alcune interessanti scoperte sulla sua natura provvidenzialistica. In questo testo non si indaga solo il cosiddetto anti-americanismo, considerato come una reazione secondaria, ma anche il filo-americanismo inteso come interiorizzazione della subalternità, dell'impotenza e della deresponsabilizzazione. Sono perciò studiate alcune manifestazioni di questo filo-americanismo, dall'americanismo popolare plebeo a quello borghese-capitalistico, fino a quello, oggi decisivo, degli intellettuali di sinistra e soprattutto della cultura ex comunista riconvertita.