Se c'è un riferimento a questo libello, lo trovo solo nell'opera insuperata di James Agee e Walker Evans, Sia lode ora a uomini di fama... forse è un libro per tutti, forse per nessuno... gli editori che l'hanno rifiutato avevano ragione... non è una biografia, non è un'agiografia, non è una bruciatura del personaggio pubblico... è vero... tutte cose che fanno vendere... è una sorta di breviario libertario sulla filosofia di un fotografo sovversivo, certo, ma soprattutto è il dizionario etico/estetico sulla bellezza ereticale di un uomo che è più coraggioso del suo mito... qui l'amicizia non c'entra, c'entra la stima, come in amore! il resto è cattiva letteratura.