Che cosa ci lega con tanta intensità - perché nessuno sfugge all'influenza dei colori - al messaggio cromatico? Questo libro indaga l'origine di quell'archetipo che è il colore, risalendo alle più antiche civiltà e ai loro miti: le diverse tinte, simbolo di una divinità altrimenti imperscrutabile, venivano utilizzate per fini magici, apotropaici e, più tardi, essenzialmente simbolici. Fonti storiche e letterarie rivelano fatti e credenze particolari, tradizioni e consuetudini curiose e cercano di rispondere a numerose domande: perché l'oro rappresenta l'incorruttibilità dei corpi? Quale valore aveva il rosso, da sempre collegato alla sfera regale? Quali immagini sinistre evocava già nell'antichità il nero, che ancora oggi turba e angoscia? I colori, grazie anche alla ricchezza dell'apparato illustrativo di quest'opera, ci appaiono così in una nuova luce, più affascinante e rivelatrice di misteri insospettabili. Dai significati più elementari alle oscure simbologie, dalle componenti emotive alle connotazioni etico-religiose, si dispiega in queste pagine un itinerario avvincente nella storia dell'uomo e nel suo immaginario.