Il catalogo presenta la teologia per immagini dipinta da Beato Angelico, miniatore e pittore, attraverso cinque capolavori, intimi e raffinati, che "svelano" i protagonisti rappresentati nel trittico con l'Ascensione, il Giudizio universale e la Pentecoste, custodito presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Corsini a Roma e recentemente riportato agli antichi splendori grazie a un accurato restauro. All'alba del Quattrocento, negli straordinari codici miniati e negli intensi dipinti su tavola, fra' Giovanni da Fiesole traduce le innovazioni di un umanesimo dell'arte con intima grazia e un suggestivo misticismo della luce, che si irradia dalla Madonna dell'umiltà e dal Cristo giudice, al centro di un racconto salvifico che coinvolge l'uomo. Nelle sue opere Beato Angelico dimostra di essere legato alle pratiche medievali e, allo stesso tempo, prossimo a una visione rinascimentale che lo rende un originale interprete del suo tempo. Attraverso i saggi di Daniela Porro, Antonio D'Amico e Salvatore Vitiello il volume, a corredo della prestigiosa mostra al Castello di Miradolo, documenta la straordinaria arte di Beato Angelico e la raffinatezza con la quale il frate pittore ha saputo toccare i concetti alti della religiosità attraverso lo strumento sublime della pittura.