Il Cenacolo, dipinto da Leonardo nel Refettorio delle Grazie a Milano tra il 1494 e il 1498, ebbe subito una grande fortuna presso gli artisti lombardi per essere poi imitato e copiato fino all'Ottocento e parafrasato nell'arte contemporanea. Molta della sua fortuna all'estero è dovuta alla circolazione delle stampe e delle incisioni che ne furono subito tratte, ma anche alle peregrinazioni delle copie antiche che furono inviate in Francia e, più tardi, anche in Inghilterra. Questo studio ha come oggetto una delle sue copie più fedeli di primo Cinquecento, quella che, acquistata per la Certosa di Pavia alla fine del Cinquecento, fu trasportata in seguito a Londra per essere poi venduta alla Royal Academy of Arts nel 1821. La sua presenza in Gran Bretagna dette nuovo impulso ad un revival leonardesco che, grazie a figure di spicco del panorama artistico, collezionistico e intellettuale londinese come Thomas Lawrence, Henry Fuseli e John Ruskin, è continuato per tutto il corso dell'Ottocento.