Come si affronta la morte? Si tratta di un quesito inevitabile nel quale, prima o poi, ci imbattiamo tutti. Eppure, anche noi possiamo interrogarla, la morte. Possiamo lasciarla parlare, in modo da farla sembrare meno brutta; lasciare che si guardi allo specchio mentre indossa un vestito colorato, volendo apparire gioiosa. E, se nonostante tutto ci fa ancora paura, consolarci al pensiero d'avere, se non altro, guadagnato un po' di tempo. Del teatro e di altri demoni è una raccolta di testi teatrali capaci di mettere in scena la morte, il più misterioso degli argomenti, entro una cornice stravagante. Al suo interno, i dialoghi fra i personaggi pongono al centro dell'attenzione una delle tematiche di cui è necessario parlare e, al contempo, per la quale sembra impossibile trovare le parole. È nel tendere verso l'inesplicabile che si realizza la paradossale dinamica testuale, eccentrica e diretta al punto, lungo due piani apparentemente paralleli, ma profondamente coincidenti.
