Il milanese Matteo Corsi, ricercatore di emozioni, e il newyorkese John Stewart sono a capo, rispettivamente, di una fondazione e di una rivista che rivoluzionano il modo di guardare al caso e al destino, alla luce delle coincidenze più significative che accadono agli esseri umani. Contro questo movimento si schiera un gruppo potente e spietato capeggiato dal misterioso Damian e dal suo braccio armato, l'implacabile Spiros, che si lasciano dietro una dolorosa scia di sangue. La trama, scandita da un ritmo mozzafiato, si snoda tra amore e morte, insegnamenti esoterici che ricordano La profezia di Celestino e colpi di scena. Tutte le coincidenze narrate, documentate dall'autore, sono veramente accadute.